Tag Archive for: Artificial Intelligence

Porini Smart Manufacturing

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Porini Analytics 4 Operations
for forecasting activities

The Porini Analytics 4 Operations Suite allows to pushes to an higher level the activities of forecasting in the company. The paradigm traced by the 4.0 Industry, also in the manufacturing sector, has brought out the importance of exploiting the potential of Big Data to the fullest. From a statistical approach, which has characterised the sector for decades, it is time to move on to a new production culture supported by digital revolution, Internet of Things, Artificial Intelligence and Machine Learning.

The Porini Analytics 4 Operations Suite allows to calculate forecasts for quantitative phenomena of any type and pushes to an higher level the activities of forecasting in the company. The system produces a huge amount of forecasts quickly and proposes them to the end user through an user-friendly and intuitive interface.

 

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Porini Analytics 4 Operation
nelle attività di forecasting

Il paradigma tracciato dall’Industria 4.0, anche nel settore del manufacturing, ha fatto emergere l’importanza di sfruttare al massimo il potenziale dei Big Data. Da un approccio esclusivamente statistico, che ha caratterizzato il settore per decenni, è giunto il momento di passare a una nuova cultura produttiva supportata da rivoluzione digitale, Internet of Things, Intelligenza Artificiale e Machine Learning, con il loro bagaglio informativo ricco di opportunità.
È l’era dello Smart Manufacturing, dove a dettare legge sono dinamiche di mercato estremamente volubili capeggiate da consumatori sempre più esigenti, contraddistinti da bisogni e desideri sempre più specifici. Da prevedere e anticipare, in fretta. Non c’è più tempo da perdere: saper sfruttare in modo eccellente tutte le informazioni disponibili nell’era digitale – e saperlo fare in ottica predittiva – permette infatti di ottenere informazioni ad alto valore aggiunto, in grado di supportare come mai prima d’ora il processo produttivo. La produzione diventa così cognitiva, il manufacturing esce dal solco della tradizione per elevarsi verso un presente e un futuro intelligenti, resilienti, lean, as-a-service e predittivi.

Le previsioni nel manufacturing secondo Porini

Industria 4.0 e rivoluzione digitale, quindi, stimolano e richiedono una riorganizzazione profonda del processo manifatturiero e della cultura che lo sottende. I diversi attori impiegati nelle varie fasi operative sono chiamati a cooperare in un’ottica collaborativa per allinearsi ai bisogni dei consumatori in tempo reale, fino ad anticiparli. L’interazione informativa che si nutre di Big Data tra risorse, strumenti, processi, sistemi, persone e scenari è il terreno fertile su cui il modello Porini agisce per supportare le previsioni nel manufacturing. L’obiettivo è trasformare questi dati in decisioni e quindi azioni intelligenti. Per farlo è necessario integrare le informazioni interne all’azienda con la miriade di altri dati provenienti da più fonti esterne (tendenze di mercato, scenari demografici, circostanze politico-economiche, situazione del traffico, informazioni meteorologiche, trend provenienti dalle varie piattaforme social…). All’integrazione di questo patrimonio informativo deve seguire un’analisi avanzata, da cui far scaturire un’interpretazione accurata degli eventi; la quale, a sua volta, abilita un processo decisionale tempestivo e consapevole.

Porini Analytics 4 Operations: flessibilità, scalabilità, semplicità

La suite Porini Analytics 4 Operations permette di calcolare previsioni per fenomeni quantitativi di qualsiasi tipo – anche in contesti influenzati da eventi anomali – e spinge a un livello superiore le attività di forecasting in azienda. Il sistema riesce a produrre un’ingente mole di previsioni in tempi rapidi e li propone all’utente finale attraverso un’interfaccia user friendly e intuitiva; per un’applicazione sul campo immediata e di valore.
Queste funzioni in grado di apportare concreti benefici al business secondo un’ottica data driven, grazie al modello Porini, non sono appannaggio solo di grandi realtà del settore: si tratta infatti di una soluzione di forecasting 4.0 altamente sofisticata ma adattabile a qualsiasi volume di dati grazie alla scalabilità e alla flessibilità del cloud Microsoft. Ecco dunque che, grazie a questo strumento, anche le PMI, così come le grandi aziende, sono in grado di sfruttare al massimo le previsioni di vendita elaborate internamente, arricchendole con informazioni esogene che entrano così di fatto a far parte degli asset aziendali. Un virtuosismo algoritmico reso possibile dal modello Porini, che genera il massimo valore aggiunto dall’integrazione dei dati attraverso l’applicazione del machine learning per il calcolo previsionale.

AI in Day

Artificial Intelligence in a Day – January 24th

ico-engMicrosoft House
Viale Pasubio 21 –  Milan

Artifical Intelligence is a branch of computer science that aims to create intelligent machines. It has become an essential part of the technology industry. The research associated with artificial intelligence is highly technical and specialized.
The main problems that artificial intelligence tries to solve include programming computers for certain traits such as:

  • Knowledge
  • Reasoning
  • Problem solving
  • Ability to control and move objects
  • Perception
  • Learning
  • Planning

Azure AI Platform allows you to create next-generation applications with artificial intelligence capabilities for all developers and scenarios, providing dedicated development environments and APIs.
A day dedicated to get to know Azure AI Platform and the Artificial Intelligence main models, touching its applications through guided laboratories and supported by experts in the field at your disposal.

Pre-requisites for carrying out the Labs

– Subscription Azure (30 day trial with 170€ credit included).
– Anaconda (https://www.anaconda.com/download/) to using Python (3.6 version) or possibility to access, in remote desktop, to an Azure Virtual Machine.

Facilitator

Omar Parrini – Porini Education

 
REGISTRATION IS CLOSED
 
 
 

ico-itaMicrosoft House
Viale Pasubio 21 – Milano

L’Intelligenza Artificiale è una branca dell’informatica che mira a creare macchine intelligenti. È diventata una parte essenziale dell’industria tecnologica. La ricerca associata all’intelligenza artificiale è altamente tecnica e specializzata.

I problemi principali che l’intelligenza artificiale cerca di risolvere includono la programmazione di computer per determinati tratti come:

  • Knowledge
  • Reasoning
  • Problem solving
  • Abilità di controllare e muovere oggetti
  • Perception
  • Learning
  • Planning

Azure AI Platform permette di creare applicazioni di nuova generazione con le funzionalità di intelligenza artificiale per tutti gli sviluppatori e gli scenari, mettendo a disposizioni ambienti di sviluppo e API dedicate.

Una giornata dedicata a conoscere Azure AI Platform ed i principali modelli di Artificial Intelligence, toccando con mano le sue applicazioni attraverso laboratori guidati e affiancati da esperti del settore a vostra disposizione.

Dettagli

  • Introduzione ai fondamenti di AI
  • Lab 1: Azure Cognitive Service
  • Lab 2: Creare e allenare modello from scratch con Keras
  • Lab 3: Azure Bot Service

Pre-requisiti per lo svolgimento dei Lab

  • Subscription Azure (30 giorni di prova con 170€ di credito incluso: https://azure.microsoft.com/it-it/free/)
  • Anaconda (https://www.anaconda.com/download/) per l’utilizzo di Python (versione non superiore ala 3.6) o in alternativa possibilità di accedere, in remote desktop, ad una Macchina Virtuale Azure già configurata e messa a disposizione per la giornata da Porini

Facilitator

Omar Parrini – Porini Education

 
REGISTRATION IS CLOSED
 
 

Data Science Porini - Experis

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Porini with Experis Academy:
Data Science specialization course

Today starts the course in Data Science that aims to provide an intensive preparation on data analysis, machine learning and deep learning aimed at understanding the mechanisms of artificial intelligence. The didactics includes lectures, individual exercises and project work group, using virtual machines.

Main teachings: SQL, Power Bi, R language, Python language, machine learning, Advanced machine learning, regularisation methods, Deep Learning, Computer Vision, Time series, NLP, Reinforcement Learning etc.

The course is organized in collaboration with Experis Academy, Deep Learning Italia and Elis.

 

ico-itaPorini con Experis Academy:
corso di specializzazione in Data Science 

Oggi inizia il corso in Data Science che mira a fornire una preparazione intensiva sull’analisi dati, machine learning e deep learning finalizzata alla comprensione dei meccanismi di intelligenza artificiale. La didattica prevede lezioni frontali, esercitazioni individuali e project work di gruppo, utilizzando macchine virtuali.

Insegnamenti principali: SQL, Power Bi, linguaggio R, linguaggio Python, Machine Learning, Advanced Machine Learning, metodi di regolarizzazione, Deep Learning, Computer vision, Time series, NLP, Reinforcement learning etc-

Il corso è organizzato in collaborazione con Experis Academy, Deep Learning Italia ed Elis.

 

A CHI SI RIVOLGE
Il corso di specializzazione è rivolto a 15 giovani o adulti in cerca di occupazione e in possesso di laurea in Matematica, Ingegneria Informatica, Informatica, Fisica, Statistica. Il corso è a numero chiuso.

LINGUA
Il corso verrà tenuto il lingua italiana.

SEDE
Roma

DURATA E FREQUENZA
Il corso ha una durata di 240 ore totali, tra il 14 gennaio e il 22 febbraio. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì.

DIMENSIONE CLASSE
15 partecipanti

 

AI in a Day

Artificial Intelligence in a Day – December 2oth

ico-engMicrosoft Italia
Viale Avignone 10 – Roma

Artifical Intelligence is a branch of computer science that aims to create intelligent machines. It has become an essential part of the technology industry. The research associated with artificial intelligence is highly technical and specialized.

The main problems that artificial intelligence tries to solve include programming computers for certain traits such as:

  • Knowledge
  • Reasoning
  • Problem solving
  • Ability to control and move objects
  • Perception
  • Learning
  • Planning

Azure AI Platform allows you to create next-generation applications with artificial intelligence capabilities for all developers and scenarios, providing dedicated development environments and APIs.

A day dedicated to get to know Azure AI Platform and the Artificial Intelligence main models, touching its applications through guided laboratories and supported by experts in the field at your disposal.

Details

  • Introduction to AI Fundamentals
  • Lab 1: Azure Cognitive Service
  • Lab 2: Create and train a model from scratch with Keras
  • Lab 3: Azure Bot Service

Pre-requisites for carrying out the Labs

Facilitator

Omar Parrini – Porini Education

Registration is closed

 

 

ico-itaMicrosoft Italia
Viale Avignone 10 – Roma

Artifical Intelligence è una branca dell’informatica che mira a creare macchine intelligenti. È diventato una parte essenziale dell’industria tecnologica. La ricerca associata all’intelligenza artificiale è altamente tecnica e specializzata.

I problemi principali che l’intelligenza artificiale cerca di risolvere includono la programmazione di computer per determinati tratti come:

  • Knowledge
  • Reasoning
  • Problem solving
  • Abilità di controllare e muovere oggetti
  • Perception
  • Learning
  • Planning

Azure AI Platform permette di creare applicazioni di nuova generazione con le funzionalità di intelligenza artificiale per tutti gli sviluppatori e gli scenari, mettendo a disposizioni ambienti di sviluppo e API dedicate.

Una giornata dedicata a conoscere Azure AI Platform ed i principali modelli di Artificial Intelligence, toccando con mano le sue applicazioni attraverso laboratori guidati e affiancati da esperti del settore a vostra disposizione.

Dettagli

  • Introduzione ai fondamenti di AI
  • Lab 1: Azure Cognitive Service
  • Lab 2: Creare e allenare modello from scratch con Keras
  • Lab 3: Azure Bot Service

Pre-requisiti per lo svolgimento dei Lab

  • Subscription Azure (30 giorni di prova con 170€ di credito incluso: https://azure.microsoft.com/it-it/free/)
  • Anaconda (https://www.anaconda.com/download/) per l’utilizzo di Python (versione non superiore ala 3.6) o in alternativa possibilità di accedere, in remote desktop, ad una Macchina Virtuale Azure già configurata e messa a disposizione per la giornata da Porini

Facilitator

Omar Parrini – Porini Education

Registration is closed

The Internet of Things data analysis allows company to outline the most effective strategies to optimize the production process.

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Optimize your production process
with data analysis and IoT

 

The Internet of Things data analysis allows to outline the most effective strategies to optimize the production process.

For decades, large manufacturers have used a purely statistical approach to process analysis aimed at optimizing production phases: today, thanks to the digitization and the consequent diffusion of a large amount of information from several fronts, it is possible to seize new exciting opportunities for data analysis, and from this data analysis start to implement new approaches, infrastructures and tools. Industry 4.0, Smart Factory and Smart Manufacturing are all synonyms of a reality before our eyes: a manufacturing sector in deep transformation that aims to optimize production processes through automation and automation in a perspective of extreme flexibility.

 

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Ottimizzare il processo di produzione
grazie all’analisi dei dati e l’IoT

 

L’analisi dei dati provenienti dall’Internet of Things permette di delineare le strategie più efficaci per ottimizzare il processo di produzione.

I grandi produttori hanno utilizzato per decenni un approccio meramente statistico nell’analisi dei processi rivolta all’ottimizzazione delle fasi produttive: oggi con l’avvento della digitalizzazione e della conseguente diffusione di una grande mole di informazioni provenienti da più fronti è possibile cogliere nuove entusiasmanti opportunità di analisi dei dati da cui partire per implementare nuovi approcci, infrastrutture e strumenti. Industria 4.0, Smart Factory e Smart Manufacturing sono tutti sinonimi di una realtà davanti ai nostri occhi: un comparto manifatturiero in profonda trasformazione che punta a ottimizzare i processi di produzione attraverso l’automazione e l’automatizzazione in un’ottica di estrema flessibilità.

 

Ottimizzare il processo di produzione nell’Industry 4.0

Durante questa rivoluzione digitale, evidentemente, la capacità di generare e raccogliere informazioni è maggiore di quanto sia mai stata nella storia. In questo scenario, l’analisi di Big Data e l’Internet of Things permettono di far fare un vero e proprio salto quantico all’intero processo produttivo, agendo con un impatto positivo lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, migliorando progettazione, realizzazione, manutenzione ma anche time to market, tempi di trasporto e consegna e customer service. La fabbrica del prossimo futuro è un ecosistema intra- e inter-connesso, resiliente, proattivo e flessibile, capace di imparare dall’analisi dei dati per adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze di mercato, ottenere un vantaggio competitivo, aumentare i margini di produzione, la produttività e l’efficienza.

I molteplici vantaggi della produzione cognitiva

All’interno del paradigma della Industry 4.0, ottimizzare il processo di produzione con l’Internet delle cose significa sfruttare i dati di macchine e apparecchiature per trasformare i processi e i sistemi della nuova smart factory. Le tecnologie M2M, i sensori, il cognitive computing, l’intelligenza artificiale, il machine learning, la stampa 3D e le predictive analytics sono i cardini principali che sostengono la cosiddetta Industrial Internet of Things o Internet of Everything.

Siamo nell’era della produzione cognitiva, in cui i sensori IoT, i Big Data, l’analisi predittiva e la robotica forgeranno il futuro delle operazioni di produzione. L’Internet of Things consente ai dispositivi di connettersi e scambiare informazioni, collegando macchine, sistemi e operatori. Questa configurazione integrata consente di ottimizzare il processo di produzione, ottenendo livelli più elevati di efficienza lungo ogni sua fase e innalzando il livello qualitativo dell’output finale come mai prima d’ora. Sfruttando l’analisi dei dati provenienti dai sensori intelligenti infatti possibile unire mondo fisico e virtuale: questo abilita una gestione olistica e centralizzata che garantisce una migliore visibilità delle operazioni, cicli di innovazione abbreviati, maggiore produttività per sfociare in un eccellente livello di customer satisfaction. Tra le fasi salienti del processo produttivo in cui analisi dei dati e l’IoT svolgono un ruolo più che prezioso è dunque possibile sottolineare:

  • progettazione: analizzare gli indicatori di mercato, monitorare i gusti dei consumatori, identificare i trend e fare previsioni in merito alla domanda permette di progettare prodotti in linea con le richieste di mercato in un’ottica di costante e continuo miglioramento;
  • manutenzione: l’Internet of Things e i suoi sensori intelligenti in ambito manutentivo permettono di abilitare predictive e remote maintenance. Una risorsa o una apparecchiatura intelligente implementata con queste tecnologie acquista capacità cognitive che, in sintesi, la rendono capace di rilevare, comunicare e diagnosticare autonomamente i problemi, prevenire i ritardi di produzione, apportare modifiche in tempo reale, migliorare le prestazioni della linea di produzione, accelerare le riparazioni delle attrezzature, ridurre i tempi di fermo delle apparecchiature e aumentare l’efficienza dei processi;
  • produzione: dal punto di vista strettamente produttivo, sfruttare le tecnologie dell’Industry 4.0, il cui cuore è rappresentata da Internet of Things e analisi dei dati, è possibile abilitare una produzione sempre più personalizzata, rivolta a soddisfare le richieste di una clientela sempre più esigente.

 

 

 

In the age of Industry 4.0, predictive maintenance is born, to reduce downtime with Artificial Intelligence, machine learning and condition monitoring.

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How to reduce downtime with predictive maintenance,
AI, machine learning and condition monitoring

 

In the age of Industry 4.0, predictive maintenance is born, to reduce downtime with Artificial Intelligence, machine learning and condition monitoring.

The consequences of a non-optimized maintenance practice can no longer be ignored by companies that want to maintain a high standard of competitiveness. This is why in the age of digitalization the concept of predictive maintenance is gaining ground, the tool is used by the Smart Factory to prevent malfunctions of machinery and thus increase the efficiency of production plants.

Big Data, Internet of Things and Artificial Intelligence are the technologies that enable predictive maintenance, preventing damage before it actually occurs and thus allowing to reduce downtime and slowdowns of production lines – thus offering a better service to the end user – as well as lowering service and intervention costs.

The beating heart of this process is represented by artificial intelligence systems and machine learning algorithms, powered by multiple data sources, internal or external to the company.

Through Big Data management strategies, artificial intelligence solutions collect, cross-reference, historicize and process in real time all this information from which they learn with an ever increasing level of accuracy how to predict the behavior of machines.

 

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Come ridurre i fermi macchina con la manutenzione predittiva,
AI, machine learning e condition monitoring

 

Nell’era dell’Industria 4.0 nasce la manutenzione predittiva, per ridurre i fermi macchina con Intelligenza Artificiale, machine learning e condition monitoring

 

Le operazioni di manutenzione dei macchinari industriali, tradizionalmente, sono sempre state di due tipi: correttive o preventive. Nel primo caso, l’intervento di riparazione si mette in atto a guasto avvenuto: questo determina inevitabili quanto inaspettati fermi macchina che causano i relativi ritardi nel processo di produzione. Nel secondo caso, invece, si stabilisce a priori quando l’apparecchiatura verrà sostituita, a prescindere dall’effettivo stato di usura delle varie parti che la compongono: il rischio qui è quello di non sfruttare componenti e macchinari fino all’esaurimento del loro ciclo di vita e di sostituire quindi un asset ancora effettivamente funzionante. Si tratta evidentemente di due approcci poco efficaci e inutilmente costosi che non forniscono alcun valore aggiunto in un’ottica di competitività industriale 4.0 ma, nonostante ciò, sono ancora oggi i due paradigmi maggiormente impiegati dalle aziende italiane.

Il mercato, però, oggi non fa più sconti a nessuno: impianti bloccati, interruzione del processo produttivo, ritardo nelle consegne… le conseguenze di una prassi manutentiva non ottimizzata non possono più essere ignorate dalle imprese che vogliono mantenere alto il proprio standard di competitività. Ecco dunque che nell’era della digitalizzazione si fa strada il concetto di manutenzione predittiva, lo strumento impiegato dalle cosiddette Smart Factory per prevenire i malfunzionamenti dei macchinari e aumentare così l’efficienza degli impianti produttivi.

 

Ridurre i fermi macchina grazie al condition monitoring

 

Sono Big Data, Internet of Things e Intelligenza Artificiale le tecnologie che abilitano la manutenzione predittiva, prevenendo il danno prima che questo si verifichi effettivamente e permettendo quindi di ridurre i fermi macchina e i rallentamenti delle linee di produzione – offrendo quindi un servizio migliore all’utente finale – oltre che di abbattere i costi di assistenza e di intervento.

Queste tecnologie declinano le attività manutentive in un’ottica smart e proattiva di condition monitoring, sfruttando il flusso costante di dati generati dai sensori wireless implementati sulle macchine industriali. In pratica è l’impianto stesso che, basandosi su specifici parametri predittivi e soluzioni di data analysis, diventa capace di monitorare la propria condizione – e quella dei suoi componenti meccanici – per poi comunicarla al personale preposto. L’operatore è quindi prontamente messo in condizione di identificare eventuali anomalie, valutare la situazione e decidere se predisporre o meno l’intervento manutentivo. Questo tipo di monitoraggio rivolto a una manutenzione predittiva, oltre a ridurre drasticamente la possibilità che si verifichino guasti e relativi fermi macchina, mette anche il personale nelle condizioni di poter ordinare in anticipo eventuali componenti. Non solo: ottimizza l’organizzazione del lavoro manutentivo, permettendo di pianificare eventuali altri interventi durante i tempi di fermo già prestabiliti.

 

Algoritmi di machine learning e manutenzione predittiva

 

Il cuore pulsante di questo processo è rappresentato dai sistemi di intelligenza artificiale e dagli algoritmi di machine learning, alimentati da più fonti di dati, interne o esterne all’azienda: informazioni contingenti (come quelle relative a temperatura, umidità, vibrazioni, consumi energetici o a dettagli meccanici ed elettronici) ma anche statistiche sul funzionamento di apparecchiature simili o nozioni provenienti da studi di settore. Per ottenere un livello di precisione ottimale con la manutenzione predittiva è inoltre necessario avere anche a disposizione uno storico riferito al funzionamento del singolo macchinario e questo richiede la gestione e l’archiviazione, per un certo periodo di tempo, di una mole davvero ingente di dati caratterizzati da formati e tipologie differenti.

Attraverso strategie di Big Data management, le soluzioni di artificial intelligence raccolgono, incrociano, storicizzano ed elaborano in tempo reale tutte queste informazioni dalle quali imparano con un livello di accuratezza sempre maggiore a prevedere il comportamento dei macchinari.

The Artificial Intelligence Specialization Course aims to provide intensive preparation on data analysis, machine learning and deep learning.

ico-engPorini with Experis Academy:
Artificial Intelligence Specialization Course 

The Artificial Intelligence Specialization Course aims to provide intensive preparation on data analysis, machine learning and deep learning finalized to understand the mechanisms of artificial intelligence. The didactics includes frontal lessons, individual exercises and group project work, use of virtual machines.

 

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Porini con Experis Academy:
Percorso di specializzazione in Intelligenza Artificiale

Il corso in Intelligenza Artificiale mira a fornire una preparazione intensiva sull’ analisi dati, machine learning e deep learning finalizzata alla comprensione dei meccanismi di intelligenza artificiale. La didattica prevede lezioni frontali, esercitazioni individuali e project work di gruppo, utilizzo di macchine virtuali.

Il corso è organizzato in collaborazione con Experis Academy, Kilometro Rosso e Confindustria Bergamo

 

A CHI SI RIVOLGE

Il corso di specializzazione è rivolto a 15 giovani o adulti inoccupati o disoccupati in cerca di nuove opportunità professionali e in possesso di laurea specialistica in Matematica, Ingegneria Informatica, Informatica, Fisica, Statistica.

Il corso è a numero chiuso. I limitati posti disponibili vengono assegnati a seguito di una selezione per attitudine al ruolo, competenza tecnica e motivazione al percorso formativo.

Per i candidati selezionati è inoltre prevista un’indennità di frequenza.

LINGUA
Il corso verrà tenuto il lingua italiana.

ARGOMENTI
Linguaggio R, Linguaggio Python, Teoria di Machine Learning (ML), Algoritmi (Introduzione, Teoria ed esempi), Deep Learning, Reti Neurali (Teoria, Toole ed esempi di utilizzo delle API), Image Recognition etc.

SEDE
Experis Academy Kilometro Rosso, Bergamo.

DURATA E FREQUENZA

Il corso ha una durata di 240 ore totali, tra il 12 novembre e il 21 dicembre. Le lezioni si svolgono durante la settimana in orario diurno, dal lunedì al venerdì.

DIMENSIONE CLASSE

15 partecipanti

 

Per ulteriori informazioni e domanda di ammissione visita il sito del corso

 

Porini at Microsoft Inspire 2018

Microsoft Inspire 2018 Las Vegas, July 15/19

3 days of great inspirational things where thousands of partners came to Las Vegas to share the vision of Microsoft for the new fiscal year which is just started and it is announced as one of the most promising and innovative of all the times.

Microsoft CEO Satya Nadella took the stage at the Microsoft Inspire 2018 partner conference to an extended round of applause, before he’d even said a word.

The past year saw Microsoft prioritise the aligning of its sales teams with the needs of partners, with the result being a surge in growth. Executives shared estimates that partners generated nearly US$1 trillion in revenue over the past 12 months through working with Microsoft solutions.

But that’s just the start!

Nadella said during his Inspire keynote.

As we look forward, the opportunity for us to serve our customers in this new era of the intelligent cloud and the intelligent edge is far Greater

he told the 16,000 partners gathered at the conference in Las Vegas

I’ve lived through the client-server, the web, mobile, cloud. But what we’re going to see going forward is going to be even more profound.

What follows are five key topics discussed by Nadella during his keynote at Microsoft Inspire 2018.

Intelligent Cloud and Intelligent Edge

Future of Microsoft is to grow with the partners in the new era of the intelligent cloud and the intelligent edge. Infusing everything with AI and leveraging on a powerful cloud computing platform such as azure

Azure

Microsoft’s vision for this sort of computing fabric starts with the Azure cloud platform, which now has 54 data center regions (and recently expanded to its first underwater data center).

We are very, very excited about questioning the conventional wisdom of what is a data center,

said Nadella.

Of course, computing needs will go far beyond the data center. Essentially, wherever there is data, compute will migrate to data. And so we are going and taking Azure to Azure Stack, to Azure IoT Edge, to Azure Sphere. This is that one ubiquitous, distributed computing fabric. One programming model that is event-driven, serverless, so you can write an application that truly works across all of this.

Artificial Intelligence

During his Inspire keynote, Nadella placed a special focus on artificial intelligence technologies. Recent advances in AI have been “pretty stunning” in terms of how they’re reaching parity with human perception and language capabilities, he said. However,

it’s not about celebrating these breakthroughs for Microsoft Research. Our collective objective is to take these breakthroughs and democratize them, with the tooling we create, and with the expertise and the skill set and the services that you provide,

Nadella told partners.

Microsoft 365

Nadella dedicated a portion of his keynote to demonstrating the way his own workday revolves around the Microsoft 365 suite, which includes Office 365 productivity apps and Windows 10. Along with using Outlook.

For partners, Microsoft 365 is a way to help customers transition into a paradigm of “people-centered experiences” rather than device-centered experiences, Nadella said.

Business Applications

Dynamics 365 — Microsoft’s combination cloud CRM and ERP system — saw 65 percent growth during the first three quarters of the company’s fiscal 2018. That makes it one of Microsoft’s fastest-growing businesses, even faster than Office 365. Microsoft executives announced a number of new ways they’re working to assist partners with getting involved with Dynamics 365, as well as with other business applications such as Power BI data visualization. During his Inspire keynote, Nadella said that Power BI is “one tool that’s changed the culture inside the company,” thanks to the way that it helps bring the focus to leading indicators rather than lagging indicators.

When you think about business process in particular, the one thing that is going to be true is more things are going to be digitized. As we see the power of IoT and other tools that are going to be used, every workflow is going to be automated,

Nadella said.

That means we need to have a set of tools that allow us to reduce the total cost of these customizations and automation. And now we’ve built a complete new app Platform — Power BI, PowerApps and Flow –, which I think represents a tremendous opportunity for everyone in the room. The combination of it is just going to change how applications are built and deployed.

Relive the most interesting moments of  Microsoft Inspire 2018.

See you next year in Las Vegas for Microsoft Inspire 19.